Tuscia in movimento No scorie

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Invito di partecipazione alla manifestazione Tuscia in movimento no scorie

Data:

30 Aprile 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Caro cittadino,

ti scrivo questa lettera perché ormai il rischio che 95.000 mc di scorie nucleari vengano

smaltite sul nostro territorio sta diventando sempre più reale, un pericolo grave che

modificherebbe in maniera tragica e irreversibile il futuro della nostra terra.

Il fatto stesso che 21 aree idonee, su 51 a livello nazionale, siano state individuate proprio nella

Tuscia, su un territorio che non ricopre nemmeno l’1% di quello italiano, rappresenta già da sola

una aberrazione inaccettabile.

A distanza di 4 anni di lavoro intenso, speso in molteplici attività di contrasto per sventare

questa sciagurata ipotesi, dai ricorsi al Tar del Lazio senza nessuna risposta, alla

presentazione di Osservazioni, solide e puntuali, contro le aree individuate sul nostro

territorio, che non hanno sortito nessun effetto, dalla lettera inviata al Ministro Pichetto Fratin

firmata dai Sindaci della Tuscia per chiedere un incontro, senza aver mai avuto risposta (dopo

che il Ministro “piemontese” aveva già incontrato i Sindaci della Provincia di Alessandria), per

arrivare infine alle Osservazioni presentate nel processo di Valutazione Ambientale

Strategica (VAS) di cui ancora non sappiamo nulla. Ecco nonostante tutto questo:

il percorso di localizzazione del Deposito Nazionale continua ad avanzare senza sosta!!!

Questo ci fa capire realmente contro chi stiamo combattendo questa battaglia:

- da una parte la scienza e la conoscenza del territorio, con studiosi, avvocati, professionisti

e accademici di valenza nazionale e internazionale che hanno certificato e messo per iscritto,

con la forza dei dati scientifici, l’assoluta non idoneità del nostro territorio ad ospitare la

discarica di scorie radioattive;

- dall’altra la Sogin, una Società pubblica partecipata dallo stato, una Società che ha lavorato

negli anni in maniera occulta, nell’oscurità dei palazzi, utilizzando carte obsolete e una

metodologia vecchia e sbagliata, applicata in maniera arbitraria senza un minimo di

trasparenza, una Società che negli anni è stata sottoposta al commissariamento di diversi

Amministratori Delegati e che attualmente ha ben 13 alti dirigenti rinviati a giudizio per “falso in

atto pubblico” e per “disastro ambientale”, un carrozzone che ha già divorato circa 4,3 Miliardi di

euro pagati negli anni da noi cittadini sulle bollette, senza aver portato ancora nessuna

soluzione valida al problema.

Non possiamo assolutamente rimanere inermi davanti a questo scempio!!!

In questi anni abbiamo imparato a nostre spese, che questa battaglia non si può giocare

soltanto sui tavoli istituzionali, nè tantomeno solo su quelli prettamente scientifici.

Questa battaglia la dobbiamo giocare tutti insieme, come un unico territorio della Tuscia,

scendendo in strada, facendo sentire la nostra voce e le nostre ragioni con sempre

maggior convinzione, determinazione e consapevolezza, per mandare un segnale ancora più

forte e chiaro a chi ha pensato, manipolando le carte, che la Tuscia fosse una terra mite, fatta di

bravi lavoratori, facile da conquistare: facciamogli capire che si sta sbagliando di grosso,

qui non si passa!!!

Non possiamo permettere che la nostra terra, la Tuscia, la terra degli etruschi e dei falisci, una

terra di eccellenze, divenuta nel tempo sinonimo di storia e di bellezza, di turismo e di natura, di

agricoltura di qualità e di biodiversità, possa diventare invece una “colonia”, un territorio aservizio delle Regioni più industrializzate del Paese (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto,

Liguria, solo per fare alcuni esempi, dove nel loro territorio la Sogin non ha individuato

nemmeno un sito idoneo!!!), Regioni che negli anni hanno divorato energia per produrre

sviluppo e ricchezza, a discapito di altre zone del paese, come la Provincia di Viterbo, tra le

ultime in consumo di energia e in ricchezza procapite, che invece vorrebbero relegare a

diventare la discarica dei loro rifiuti.

Questo non lo accetteremo mai perchè è ingiusto, iniquo e inaccettabile!!!

Ecco perchè l’11 Maggio a Corchiano dobbiamo scendere tutti in strada e urlare con

forza che non accetteremo mai decisioni calate dall’alto: “Giù le mani dalla nostra terra”

Non possiamo accettare che chi decide abbia volutamente ignorare l’evidenza: l’origine

vulcanica del nostro territorio, la ricchezza delle falde di superficie, la presenza di aree

naturali protette, di siti archeologici di enorme rilevanza storica, di un’agricoltura di

eccellenza all’interno di Distretti Biologici già tutelati per legge, che escluderebbero a priori i

nostri territori.

Non possiamo assolutamente accettare che non si sia tenuto conto della vicinanza dai centri

abitati e in particolare dell’enorme rischio sanitario a cui si esporrebbe la nostra

popolazione, aggiungendo un ulteriore rischio di contaminazione radioattiva ad un territorio già

ampiamente martoriato da una radioattività naturale da Radon tra le più alte d’Italia e che ha già

portato la nostra provincia a raggiungere il triste primato di incidenza più alta di tumori di tutto il

centro Italia.

Non possiamo accettare, perchè contrario alle norme vigenti, l’assurda ipotesi di stoccare in un

deposito di superficie scorie ad alta attività, che rilasciano radioattività per più di 300 mila

anni e che proprio per questo andrebbero smaltite in depositi geologici: tutto questo esporrebbe

la nostra popolazione, oltre che ai rischi sanitari, anche a possibili attacchi terroristici e/o militari

a pochi Km dalla Capitale.

Non possiamo assolutamente accettare che il Deposito di scorie nucleari possa

compromettere il patrimonio naturale e il dinamismo sociale ed economico della Tuscia,

significherebbe condannarla definitivamente allo spopolamento, alla regressione demografica e

ad un futuro senza popolo.

Per tutte queste ragioni ognuno di noi l’11 Maggio deve essere presente a

Corchiano!!!

Dobbiamo essere presenti prima di tutto per noi stessi e per l’amore che abbiamo per la terra in

cui siamo nati e nella quale abbiamo deciso di vivere e far crescere le nostre famiglie, lo

dobbiamo fare per i nostri padri che con enormi sacrifici e lavori massacranti ci hanno

consegnato un territorio straordinario, fertile, incontaminato e di grandi opportunità e

potenzialità, ma soprattutto lo dobbiamo fare per il futuro dei nostri figli e per le generazioni a

venire.

IL SINDACO

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A cura di

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Ufficio Segreteria

La segreteria del sindaco svolge diverse funzioni chiave per supportare il sindaco nell'esercizio delle sue funzioni amministrative e di rappresentanza. Ecco alcune delle principali attività della segreteria del sindaco:

  1. Gestione delle Comunicazioni: La segreteria si occupa di ricevere, filtrare e rispondere alle comunicazioni indirizzate al sindaco, comprese lettere, email, telefonate e altre forme di corrispondenza.
  2. Agenda e Appuntamenti: Organizza l'agenda del sindaco, programmando appuntamenti, riunioni, incontri ufficiali ed eventi pubblici. Si assicura che il sindaco sia informato su tutti gli impegni e che questi siano ben coordinati.
  3. Preparazione di Documenti: Redige, revisiona e archivia documenti ufficiali, discorsi, relazioni e comunicati stampa. Inoltre, prepara i materiali informativi necessari per le riunioni e gli incontri del sindaco.
  4. Coordinamento con Altri Uffici: Collabora con altri uffici del comune e con enti esterni per garantire che le attività e le iniziative del sindaco siano ben coordinate. Questo include la comunicazione con altri dipartimenti municipali, enti governativi, organizzazioni e cittadini.
  5. Organizzazione di Eventi: Pianifica e coordina eventi ufficiali, cerimonie e manifestazioni a cui partecipa il sindaco. Ciò può includere l'organizzazione logistica, l'invio di inviti e la gestione delle pubbliche relazioni.
  6. Supporto Amministrativo: Fornisce supporto amministrativo generale, gestendo la corrispondenza interna, le pratiche burocratiche e altre attività operative necessarie per il funzionamento efficiente dell'ufficio del sindaco.
  7. Relazioni Pubbliche: Gestisce le relazioni con i media e il pubblico, curando l'immagine del sindaco e garantendo una comunicazione efficace e trasparente con i cittadini.
  8. Gestione di Emergenze: In situazioni di emergenza, la segreteria coordina le comunicazioni e le attività necessarie per affrontare la crisi, lavorando a stretto contatto con il sindaco e gli altri responsabili della gestione dell'emergenza.
La segreteria del sindaco svolge un ruolo fondamentale nel garantire che il sindaco possa svolgere le sue funzioni in modo efficace e senza intoppi, rappresentando un punto di raccordo cruciale tra il sindaco, l'amministrazione comunale e la cittadinanza.

Ultimo aggiornamento: 30/04/2025, 16:09

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