Descrizione
Con l’arrivo dell’estate e il conseguente calo della portata e della pressione dell’acquedotto comunale, il Sindaco ha emesso un’ordinanza urgente per tutelare l’approvvigionamento idrico essenziale. La misura si rende necessaria per evitare gravi disagi alla popolazione e garantire l’uso dell’acqua potabile per fini igienico-sanitari e domestici.
In base ai poteri conferiti dagli articoli 50 e 54 del D.Lgs. 267/2000, il Sindaco ordina il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua proveniente dalla rete pubblica per usi non essenziali, a partire da subito e per tutta la durata del periodo estivo.
È quindi vietato:
- irrigare orti, giardini e campi;
- lavare piazzali, cortili e veicoli (tranne per motivi igienici o di sicurezza);
- riempire piscine private o altri contenitori non collegati al sistema potabile.
I trasgressori saranno soggetti a sanzioni amministrative da 25 a 500 euro, secondo quanto previsto dall’art. 7-bis del D.Lgs. 267/2000. L’ordinanza sarà pubblicata all’Albo Pretorio, sul sito istituzionale e sulla pagina Facebook del Comune. Il controllo sarà affidato alla Polizia Locale, con comunicazione anche ai Carabinieri.
È possibile presentare ricorso al TAR Lazio entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.